In tempi di crisi come quello attuale, trovare un lavoro non è certamente un’impresa facile, e proprio per questo motivo moltissimi giovani hanno deciso di sfruttare il detto se non trovi lavoro, te lo puoi sempre inventare. Il mondo del lavoro infatti da sempre premia la creatività personale, e se si riesce a creare un lavoro o un servizio utile per la comunità, è giusto che si ottenga quanto sperato.
Risulta essere possibile crearsi il lavoro dei propri sogni sfruttando le proprie conoscenze ed abilità in diversi settore, e analizzare in quali si è più forti e in quali invece si è più deboli. Molti di questi mestieri in realtà non sono inventati di sana pianta, bensì sono ereditati direttamente dall’America o dal Nord Europa. Tali lavori solitamente nascono ascoltando le necessità del mercato e delle persone, offrendo una valida alternativa alle professioni già esistenti.
Uno dei mestieri senza dubbio più originali degli ultimi anni è quello del’interior relooker: come suggerisce il termine inglese, il professionista che sceglie la strada dell’interior relooker ha il compito di offrire la propria consulenza in termini di arredamento e design delle abitazioni, dei ristoranti e dei negozi.
L’interior relooker solitamente offre consulenze in remoto, ovvero tramite Internet o telefono, anche se si desidera avere un’immagine professionale è bene avere uno studio personale dove incontrarsi con i clienti e visitare di persona assieme a loro i luoghi da arredare o da rimettere a nuovo.
Quali sono i requisiti per diventare interior looker? Trattandosi di una professione nuova, si potrebbe dire che chiunque può diventarlo, a patto ovviamente di avere buon gusto nell’arredamento, conoscenza molto buona della tecnologia e di Internet in particolare, entusiasmo e dinamismo.