In tutta Europa sono in forte aumento le frodi presso i distributori automatici di denaro ATM, che possono essere messe in atto secondo le diverse modalità descritte qui di seguito.
Labanese Loop
Viene così chiamata un tipo di frode piuttosto inusuale, in quanto rischiosa per il criminale che la mette in atto e poco redditizia. I truffatori applicano un apposito dispositivo allo sportello di prelievo automatico che trattiene la card una volta inserita. Il titolare si sente smarrito e non capisce perché non possa né proseguire con la transazione né estrarre la propria carta. A questo punto il criminale, fingendosi un gentile passante, si propone di aiutarlo invitandolo a digitare nuovamente il codice e memorizzandolo. Davanti all’impossibilità di riavere la propria carta il titolare si allontanerà e il truffatore se ne impossesserà.
Skimming su ATM
Si tratta di una modalità più diffusa perché più redditizia. Nella fessura di inserimento della card viene installato un dispositivo che copia i dati contenuti nella banda magnetica, mentre una piccola telecamera, montata su un pannello di controllo (ad esempio un porta volantini posto di fianco allo sportello), filma la digitazione del codice. Per identificare il codice è possibile anche che venga installata una seconda tastiera sopra quella originale.
Intercettazione del codice
Si tratta della tipologia di truffa tecnologicamente più sofisticata e per questo è anche la meno utilizzata. Infatti, per impossessarsi del PIN della carta di pagamento i truffatori devono mettere in atto un sistema tecnologico che permette loro di intercettare il passaggio della digitazione sulla tastiera numerica al circuito dove il codice verrà poi criptato e trasmesso per la verifica.