Chiunque voglia aprire un’attività economica, sia autonoma che imprenditoriale, deve aprire la partita IVA.
Nota, nel caso che i tuoi guadagni derivanti da prestazioni occasionali dovessero superare i 5.000 euro l’anno allora sei obbligato ad aprire partita IVA. Infatti in questo caso la prestazione passa da occasionale a prevalente, e quindi si diventa imprenditore con tutti gli obblighi del caso, tra cui l’attribuzione della partita IVA. Relativamente ai limiti oltre cui è necessario aprire partita IVA è possibile vedere questo sito sulla prestazione occasionale per maggiori dettagli.
La partita IVA è un numero che serve ad identificare la tua attività. Risulta essere composto da 11 cifre, dove le prime 7 identificano il contribuente, le successive tre individuano il codice dell’Ufficio e l’ultima è di controllo. Per le società la partita IVA assume anche valore di codice fiscale.
Il primo atto formale da compiere è quello di presentare la domanda, mediante l’apposito modulo, all’agenzia della entrate entro trenta giorni dalla costituzione della società o dall’inizio attività. La domanda dovrà contenere
La richiesta di attribuzione del numero di partita Iva;
La scelta del regime contabile.
Esistono due tipi di modelli, a seconda della veste giuridica che hai scelto per la tua società:
Mod. AA9/9, per le ditte individuali, lavoratori autonomi;
Mod. AA7/9, per i soggetti diversi dalle persone fisiche (società, enti, ecc.).
I modelli possono essere liberamente scaricati dal sito dell’Agenzia delle Entrate correlati dalle relative istruzioni ( scarica il modello Mod. AA9/9 o il modello Mod. AA7/9).
Entrambi i moduli dovranno contenere sia i dati anagrafici del richiedente e sia le informazioni relative alla società costituita.
Come posso presentare i moduli?
Puoi presentare i moduli scegliendo uno di questi modi:
Presentazione diretta, o tramite delegato, recandoti presso l’ufficio delle agenzie delle entrate più vicino a te. Il modula va’ presentato in duplice copia.
Invio per posta mediante raccomandata con ricevuta di ritorno allegando una copia di un documento d’identità.
Invio telematico utilizzando l’apposito software scaricabile dal sito dell’agenzia delle entrate, l’invio può essere fato direttamente da te o dal tuo consulente commerciale.
Quanto costa aprire la partita IVA?
Di per se aprire la partita IVA non costa niente, le uniche spese da sostenere sono quelle relative alla spedizione o quelle per il consulente.
Invece, quel che costa è mantenerla, infatti i soggetti titolari di partita IVA sono obbligati a pagare annualmente, anche se non si produce reddito, i contributi INPS.
Ti ricordo che entro 30 giorni dall’inizio attività, oltra a richiedere la partita IVA, dovrai:
Iscrivere la società registro delle imprese presso la camera di commercio
Comunicare al comune l’avvio attività
Iscriversi all’INPS
Per maggiori informazioni relativi ai “singoli casi” ti invito a rivolgerti a un commercialista.