A tutti può capitare di provare qualcosa che va oltre il semplice rapporto di lavoro per un/a collega in ufficio. Il problema che, però, molti si pongono è se sia saggio iniziare una frequentazione in orari extra lavorativi col rischio che anche il rapporto sul luogo di lavoro ne risenta.
Ma come gestire la relazione con il collega una volta che le cose saranno andate come avevate sognato.
Cercheremo di aiutarvi fissando alcuni punti fondamentali e analizzando le possibili soluzioni.
Risulta essere meglio dirlo o non dirlo in ufficio. Risulta essere una decisione difficile e ci sono pro e contro come in tutte le cose. Dirlo potrebbe portarvi dei problemi con i colleghi o con i superiori. Non dirlo, invece, può innescare pettegolezzi e comunque nessuno (o quasi) è mai riuscito a tenere nascosta una relazione con grande successo. Il problema più grande che si potrà presentare più avanti nel tempo è una sorta di mobbing nei confronti di uno dei due: si potrà essere ricattati o, nel caso di licenziamenti, essere licenziati ingiustamente; tanto non sporgerete mai una denuncia che potrebbe ripercuotersi sul posto di lavoro del vostro partner. Comunque è meglio rendere pubblica la relazione (a meno che non si tratti di un rapporto “clandestino”) e lasciare che passi il tempo.
Evitate atteggiamenti intimi in pubblico. Anche se tutti ne sono al corrente, è giusto rispettare il luogo di lavoro, i propri ruoli e soprattutto non date motivo a chi può nutrire gelosie nei vostri confronti di trovare motivi per rendervi difficile la vita in ufficio.
Non portate in ufficio i vostri problemi di coppia. Cercate di tenere ben separata la vita privata da quella professionale: verrete molto più rispettati e non verrete accusati di aver compromesso il vostro rendimento lavorativo a causa della vostra relazione.
Evitate assolutamente qualsiasi forma di gelosia. Potrà capitare qualche volta che un collega faccia una battuta, o sia eccessivamente simpatico/a con il/la vostro/a nuovo/a partner. Prendetene nota, certo, ma lasciate perdere (a meno che non si tratti di qualcosa di molto grave); eventualmente ne riparlerete ad orario di lavoro concluso.
E se la storia dovesse finire. Purtroppo a volte la relazione non va come si avrebbe voluto e si chiude. Il rapporto lavorativo però resta. Come gestire questa convivenza forzata?
Con eleganza e stile, per quanto possibile! E se proprio non ci riuscite… il trasferimento ad un altro piano o addirittura un altro ufficio può essere la soluzione più indicata, ma deve essere proprio l’ultima delle ipotesi.
Sarebbe interessante raccogliere i vostri pareri e come avete risolto situazione del genere sul posto di lavoro, sia che esse siano continuate serenamente o finite dolorosamente.
Scrivete i vostri commenti e le vostre storie; sicuramente sarete d’aiuto a chi non sa come gestire una situazione sentimentale sul luogo di lavoro.