Molte persone regolarmente effettuano la valutazione del rapporto tra rischio e rendimento sul business che intendono mettere in pratica, così come il rapporto che esiste tra singole operazioni da svolgere a livello aziendale. Anche nel mercato delle valute calcolare con precisione che rapporto c’è tra rischio e rendimento è una cosa importante da fare, che permette di capire se l’apertura di una posizione più avere più benefici o più rischio.
Per effettuare il calcolo del rapporto tra rischio e rendimento, nel suo senso più semplice, si calcola il numero di pips che vengono perduti dal valore di ingresso e fino a quando il livello di stop loss dovesse eventualmente venire colpito, per poi confrontarlo con il numero di pips che intercorrono tra il prezzo di ingresso e l’eventuale livello di take profit. Ad esempio, un rapporto tra rischio e ricompensa di 1 a 2 significa che si rischia una potenziale perdita di 1 pip per guadagnarne potenzialmente 2.
Per dare una guida generale di come potersi comportare, possiamo dire che i trader non entrano in una posizione a meno che il rendimento non superi il rischio, altri ancora non lo faranno a meno che il rapporto tra rischio e rendimento non sia di 2 a 1 in favore del rendimento. La scelta di entrare o meno in una posizione potrà dunque essere fatta in maniera precisa di volta in volta, sia a seconda della propria strategia di trading che a seconda dell’andamento del mercato.
In sostanza, se il grado di rischio è inferiore al potenziale di guadagno, si ha la possibilità di avere una proficua e duratura carriera come trader, con la possibilità di avere successo nel lungo termine, cosa fondamentale.
Vedremo nel prossimo articolo come si fa per poter fare una corretta valutazione del rapporto tra rischio e rendimento in ogni posizione di trading sul mercato delle valute.