Col termine elearning si indica un particolare sistema di formazione a distanza caratterizzato dall’utilizzo della rete internet per diffondere le informazioni.
Per definirsi a tutti gli effetti elearning, i corsi devono possedere alcune particolari caratteristiche:
si deve utilizzare una connessione di rete per impossessarsi del materiale didattico;
il PC deve essere lo strumento di lavoro principale;
non ci devono essere vincoli di orario per lo svolgimento del corso;
devono essere effettuati continui momenti di valutazione necessari a monitorare il grado d’apprendimento;
devono essere valorizzati la multimedialità, l’interattività, l’interazione umana con docenti studenti.
Il motivo principale che spinge un utente alla scelta dell’elearning è la possibilità di seguire il corso online in qualunque posto del mondo nell’orario che più preferisce: questo porta a definire molte forme di elearning come soluzioni di insegnamento centrate sullo studente. La diffusione dell’elearning ha permesso a chiunque di poter frequentare dei corsi specializzanti, conciliando i momenti d’apprendimento con ogni tipo di orario lavorativo.
La maggior parte di questi corsi ha un tempo di completamento molto lungo, studiato apposta per chi ha pochissimo tempo da dedicare. In questo modo si dà l’opportunità di imparare un nuovo lavoro oppure di aumentare le proprie conoscente in un settore lavorativo già molto conosciuto impegnando il corsista poche ore alla settimana, magari un’ora dopo pranzo o cena, la domenica pomeriggio, il sabato mattina.
Da sottolineare il fatto che molte aziende sono organizzate in modo da far partecipare i propri dipendenti a corsi di elearning all’interno della stessa struttura lavorativa con grandi vantaggi sulle spese di gestione, sulle ridotte ore di assenza del dipendete, sulle capacità di apprendimento che un ambiente già dedicato al lavoro può aumentare rispetto alle quattro mura domestica.
L’errore più comune è considerare “elearning” ogni tipologia di formazione a distanza effettuata con cd-rom, internet, intranet, ecc.
In realtà si può definire elearning solamente la modalità in cui intervengono un PC, un collegamento internet, uno o più tutors e la possibilità di comunicazione tra i corsisti mediante chat, lavagne condivise, videoconferenze, forum: in questo caso saremo in presenza del sistema di formazione a distanza più evoluto, di terza generazione.
Per questo, da qualche tempo, si incomincia a parlare di web-learning proprio per accentuare il fatto che non siamo più in presenza di un sistema solamente elettronico ma di un processo reticolare che sfrutta la rete per una “formazione-interazione”.
La tecnologia utilizzata nell’elearning è la LMS (Learning Management System), una piattaforma tecnologica che gestiste gli accessi e la fruizione alla formazione, tenendo il conto del numero di accessi, del tempo di permanenza, dei risultati dei test di preparazione, ecc. di ogni utente.
La piattaforma consente di accedere da un qualsiasi PC inserendo “nome utente” e “password”, anche se spesso viene richiesto di scaricare un piccolo software per poter comunicare con la piattaforma stessa.
Chi non ha mai seguito un corso in elearning può avvertire la mancanza di un tutor e questo è il principale motivo per cui molti iscritti gettano la spugna ancor prima di aver appreso le nozioni di base per muoversi sulla piattaforma.
Non c’è alcun dubbio che partecipare ad un corso in aula con un tutor sempre presente possa avere molti vantaggi ma questo tipo di formazione richiede orari e luoghi ben precisi, da rispettare categoricamente.
Si può dire che nell’elearning i tutors lavorano quasi sempre dietro le quinte, soprattutto per limitare l’abbandono del corso.