La presente guida fornisce indicazioni pratiche e operative per redigere un progetto di istruzione domiciliare chiaro, efficace e conforme alla normativa vigente. Rivolta a docenti, famiglie e operatori sanitari coinvolti nel percorso educativo a domicilio, illustra come definire obiettivi educativi personalizzati, modalità didattiche, criteri di verifica e strumenti di documentazione. L’approccio proposto privilegia la collaborazione tra scuola, famiglia e servizi sociosanitari, la tutela del diritto all’apprendimento e la flessibilità necessaria per rispondere ai bisogni educativi specifici dello studente. In breve, l’intento è trasformare disposizioni e bisogni in un piano concreto e condiviso che assicuri continuità, qualità e tracciabilità dell’apprendimento.
Come scrivere progetto istruzione domiciliare
Nel progetto per l’istruzione domiciliare è fondamentale fornire innanzitutto i dati anagrafici completi e aggiornati dello studente e dei responsabili legali, con indicazione dei recapiti e della scuola territorialmente competente a cui il progetto viene presentato, accompagnati da una dichiarazione formale che attesti la scelta dell’istruzione domiciliare e la consapevolezza degli obblighi di legge. Occorre quindi esporre con chiarezza gli obiettivi educativi e didattici che si intendono perseguire nell’arco dell’anno scolastico, mettendo in relazione tali obiettivi con le competenze e gli obiettivi di apprendimento previsti dai curricola nazionali per ciascun ordine e grado, in modo da dimostrare la coerenza del percorso con le richieste del sistema nazionale di istruzione. Il progetto deve descrivere il piano di studi: le discipline previste, il contenuto degli apprendimenti per ciascuna materia, gli strumenti e i materiali didattici che si intende utilizzare, le risorse digitali e cartacee, i testi di riferimento e le eventuali attività integrate come laboratori, progetti interdisciplinari, uscite didattiche o esperienze pratiche che favoriscano l’apprendimento attivo e la socializzazione.
È importante dettagliare l’organizzazione temporale dell’attività educativa, indicando la scansione settimanale e annuale delle lezioni, la durata complessiva dedicata alle diverse aree disciplinari, nonché i momenti riservati alla verifica e alla riflessione sui risultati di apprendimento. Il progetto dovrebbe illustrare i metodi pedagogici e le strategie di insegnamento adottate, spiegando come verranno implementate metodologie attive, personalizzazioni e forme di apprendimento autodiretto; se l’insegnamento è affidato ai genitori o a tutor esterni, occorre specificare le competenze formali e informali di chi eroga le attività e, se presenti, attestazioni o titoli pertinenti. Devono essere chiaramente esplicitate le modalità di valutazione e verifica degli apprendimenti, con criteri, strumenti e tempi delle prove, tipi di prove previste (osservazioni, compiti pratici, verifiche scritte o orali), criteri per la valutazione delle competenze e modalità di documentazione dei progressi, ad esempio tramite portfolio, registrazioni, elaborati e report periodici da consegnare alla scuola.
Nel progetto non può mancare l’attenzione alle necessità di inclusione e alle eventuali misure di supporto per alunni con bisogni educativi speciali: vanno descritte le adattazioni del percorso, le strategie di sostegno e le eventuali collaborazioni con professionisti o servizi socio-sanitari. Altre informazioni rilevanti riguardano lo spazio fisico in cui si svolgerà l’attività educativa, con una descrizione delle condizioni di adeguatezza e sicurezza, gli accorgimenti per la tutela della salute e la gestione dei rischi, nonché le misure previste per garantire la regolarità e la continuità della frequenza didattica. Il progetto deve anche prevedere modalità e opportunità per la socializzazione e l’integrazione con coetanei, come la partecipazione a corsi collettivi, associazioni sportive, attività culturali o scambi con altre famiglie che praticano istruzione domiciliare, oltre a un piano per l’educazione motoria, artistica e linguistica che spesso richiedono contesti di gruppo.
Infine è opportuno includere un calendario di monitoraggio e rendicontazione che specifichi quando e in che forma verranno forniti alla scuola i documenti di verifica, chi controllerà i progressi e con quale frequenza si terranno eventuali incontri con i referenti della scuola, oltre a una sezione finale con la dichiarazione di responsabilità dei genitori firmata e l’elenco degli eventuali allegati utili a comprovare il percorso (programmazioni dettagliate per materia, prove somministrate, certificazioni di attività esterne, curriculum dei tutor). Un progetto costruito in questo modo facilita il dialogo con la scuola, consente controlli periodici trasparenti e aumenta le probabilità che il percorso venga riconosciuto come coerente e adeguato rispetto agli standard educativi richiesti.
Esempio di progetto istruzione domiciliare
Progetto di Istruzione Domiciliare
1. Dati identificativi
– Nome e cognome alunno: ______________
– Data di nascita: ______________
– Codice fiscale: ______________
– Residenza: ______________
– Scuola di appartenenza e classe di riferimento: ______________
– Anno scolastico: ______________
– Genitore/i o referente legale: ______________
– Recapito telefonico: ______________
– Email: ______________
2. Motivazione della scelta dell’istruzione domiciliare
– Motivazione principale: ______________
– Eventuali certificazioni mediche/giustificazioni allegate: ______________
3. Referente didattico e figure coinvolte
– Docente tutor / referente pedagogico: ______________
– Eventuali docenti esterni / specialisti: ______________
– Assistente o supporto educativo: ______________
– Contatti e orari di reperibilità: ______________
4. Profilo dell’alunno
– Punti di forza: ______________
– Aree di miglioramento: ______________
– Stile di apprendimento predominante: ______________
– Presenza di bisogni educativi speciali o diagnosi: ______________
5. Obiettivi generali del percorso
– Obiettivo 1: ______________
– Obiettivo 2: ______________
– Obiettivo 3: ______________
6. Obiettivi specifici per disciplina (anno scolastico: ______________)
– Lingua italiana
– Obiettivi: ______________
– Metodi e attività principali: ______________
– Materiali: ______________
– Modalità valutazione: ______________
– Matematica
– Obiettivi: ______________
– Metodi e attività principali: ______________
– Materiali: ______________
– Modalità valutazione: ______________
– Lingua straniera (indicare lingua: ______________)
– Obiettivi: ______________
– Metodi e attività principali: ______________
– Materiali: ______________
– Modalità valutazione: ______________
– Scienze
– Obiettivi: ______________
– Metodi e attività principali: ______________
– Materiali: ______________
– Modalità valutazione: ______________
– Storia e geografia
– Obiettivi: ______________
– Metodi e attività principali: ______________
– Materiali: ______________
– Modalità valutazione: ______________
– Educazione civica/competenze sociali
– Obiettivi: ______________
– Metodi e attività principali: ______________
– Materiali: ______________
– Modalità valutazione: ______________
– Arte e immagine / Musica / Educazione motoria (specificare): ______________
– Obiettivi: ______________
– Metodi e attività principali: ______________
– Materiali: ______________
– Modalità valutazione: ______________
7. Organizzazione oraria e programmazione settimanale
– Durata giornaliera indicativa delle attività: ______________
– Giorni settimanali di attività: ______________
– Orario tipico (es. mattina/pomeriggio): ______________
– Suddivisione delle ore per materia (es. settimanale): ______________
– Attività extracurriculari previste: ______________
8. Metodologie didattiche e strumenti
– Metodologie principali utilizzate (es. apprendimento laboratoriale, didattica per problemi, apprendimento cooperativo, didattica digitale): ______________
– Strumenti digitali e piattaforme: ______________
– Materiali didattici cartacei: ______________
– Laboratori e attività pratiche previste: ______________
9. Verifica e valutazione
– Modalità di verifica periodica (prove scritte/orali/pratiche): ______________
– Frequenza delle verifiche: ______________
– Modalità di valutazione e registrazione dei progressi: ______________
– Modalità di rendicontazione alla scuola di appartenenza: ______________
10. Inclusione e supporto socio-emotivo
– Strategie per promuovere socializzazione e relazioni con i pari: ______________
– Modalità di coordinamento con servizi territoriali (se presenti): ______________
– Interventi per il benessere emotivo e motivazionale: ______________
11. Sicurezza e tutela
– Spazio e condizioni domestiche utilizzate per l’attività didattica: ______________
– Misure di sicurezza previste durante le attività pratiche: ______________
– Indicazioni per la tutela della privacy e uso dei dati: ______________
12. Documentazione e fascicolo didattico
– Documenti che saranno prodotti e conservati (registro attività, prove, relazioni): ______________
– Frequenza degli invii della documentazione alla scuola/ente: ______________
– Modalità di conservazione e accesso: ______________
13. Tempistiche e verifica del progetto
– Durata prevista del progetto didattico: ______________
– Periodi di monitoraggio e revisione (es. bimestrale/trimestrale): ______________
– Indicatori di successo e criteri per la revisione: ______________
14. Allegati
– Elenco allegati (es. certificati medici, materiali programmatici, curriculum docente): ______________
15. Dichiarazioni e firme
– Dichiarazione del genitore/responsabile legale: ______________
– Firma del genitore/responsabile legale: ______________
– Data: ______________
– Parere del referente educativo / docente tutor: ______________
– Firma del referente educativo / docente tutor: ______________
– Data: ______________
– Parere della scuola di appartenenza: ______________
– Firma e timbro della scuola: ______________
– Data: ______________
Eventuali note finali: ______________