Quando si acquista una casa nasce spesso la necessità di ristrutturare l’immobile sia semplicemente per renderlo più piacevole e funzionale e sia per intervenire sulle strutture o sull’impiantistica. Analoga esigenza nasce più semplicemente quando si decide di ristrutturare l’abitazione in cui si vive da tempo, perché ci si accorge che non è più gradevole come il primo giorno in cui si è entrati.
In questi casi la preventivazione delle spese necessarie a sostenere i lavori può portare a cifre significative a fronte delle quali è necessario ricorrere ad un finanziamento.
A tal proposito sono previsti prestiti specifici per la ristrutturazione di casa. Si tratta di finanziamenti che possono essere richiesti non solo per la prima casa ma anche per la seconda casa. L’unico vincolo è che il proprietario dell’immobile coincida con il richiedente il finanziamento, o che tra i due vi sia un rapporto di parentela stretta.
In genere sono previsti tre casi tipici per la richiesta del prestito di ristrutturazione casa:
lavori detti di “manutenzione ordinaria” dell’immobile, ovvero interventi di portata contenuta quali ad esempio rifacimenti degli intonaci o nuove pavimentazioni; (si tratta del caso più frequente);
opere finalizzate a modificare il perimetro dell’immobilee delle sua pertinenze, come l’ampliamento dei locali o la realizzazione di box e parcheggi, (le cosiddette “grandi opere”);
interventi definiti di “manutenzione straordinaria” dell’immobile, ovvero lavori che vanno a toccare elementi portanti o comunque primari della costruzione (es. la copertura).
Tenuto conto della tipologia di interventi sopra descritti, è chiaro che il costo dei lavori e quindi la somma da finanziare, è sicuramente inferiore al valore dell’immobile interessato; più precisamente, nella maggior parte dei casi, l’importo oggetto di finanziamento è pari ad una frazione modesta del valore dell’immobile.
Tutti i lavoratori ed in generale tutti coloro che possono dimostrare di essere beneficiari di un reddito possono richiedere questo tipo di funzionamento. Come per tutti i prestiti l’Istituto erogante deve verificare l’effettiva possibilità di rimborso del debito.
Questa tipologia di finanziamento può essere erogata sia da Banche che da Finanziarie. La rete permette di individuare rapidamente quale sia l’offerta più conveniente per la specifica esigenza. Si tenga presente che comunque questo tipo di finalità sono oggetto di agevolazioni da parte delle Istituzioni; è opportuno quindi verificare con attenzione, all’atto della ricerca del finanziamento, la loro eventuale esistenza ed il beneficio conseguibile.
Come per tutti i prestiti, questo tipo di finanziamento vanta una serie di punti di forza rispetto al mutuo ristrutturazione. Innanzitutto non è richiesta l’ipoteca sull’immobile, non è previsto il ricorso al notaio ed i tempi di erogazione sono rapidissimi in confronto al mutuo.
Nella maggioranza dei casi l’importo erogabile è inferiore ai 50 mila euro, rimborsabili in un arco di tempo in genere inferiore ai 10 anni.
Il piano di ammortamento e le tempistiche di erogazione del prestito sono in genere funzione della tipologia di intervento da realizzarsi, ovvero manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria o grandi opere.