Realizzare un progetto tecnico per le pulizie significa tradurre esigenze igieniche e normative in un piano operativo chiaro, efficiente e verificabile. Questa guida accompagna il lettore nella definizione degli obiettivi, nell’individuazione dell’ambito di intervento, nella scelta dei metodi e dei prodotti, nella pianificazione dei tempi e delle risorse e nella predisposizione delle misure di controllo qualità e sicurezza. Partendo da una valutazione del contesto e dei rischi, si illustreranno gli elementi essenziali da inserire nel documento tecnico — inclusi criteri di verifica, indicatori di performance e modalità di aggiornamento — per garantire risultati misurabili, costi sostenibili e conformità alle normative vigenti.
Come scrivere progetto tecnico pulizie
Un progetto tecnico per le pulizie deve descrivere in modo esaustivo l’obiettivo dell’intervento e l’ambito di applicazione, indicando chiaramente quali aree, quali ambienti e quali superfici sono interessati, insieme alla loro destinazione d’uso e alle caratteristiche costruttive e dei materiali; la planimetria aggiornata dell’immobile con l’identificazione dei locali, delle superfici e dei percorsi di servizio costituisce la base per quantificare volumi, superfici e punti critici, e deve essere accompagnata da una descrizione delle finiture (pavimenti, rivestimenti, vetri, arredi, apparecchiature tecnologiche) per definire le tecniche e i prodotti più idonei. Occorre includere una valutazione dei rischi specifici connessi alle operazioni di pulizia, che raccolga e analizzi le interferenze con le attività aziendali presenti, identifichi agenti chimici e biologici potenzialmente presenti, segnali eventuali vincoli strutturali o impiantistici e definisca le misure preventive e protettive; tale valutazione deve essere congruente con il Documento di Valutazione dei Rischi aziendale e, quando necessario, con il DUVRI relativo alle interferenze, oltre a rispettare la normativa sulla salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008) e le norme vigenti in materia di biocidi, REACH e classificazione/etichette CLP.
Il progetto tecnico deve dettagliare le procedure operative standard (SOP) per ciascun tipo di intervento, spiegando passo dopo passo le modalità di esecuzione, le frequenze temporali previste (quotidiane, settimanali, periodiche, stagionali o a chiamata), i tempi stimati per ciascuna attività e le sequenze di lavoro per ridurre interferenze e contaminazioni incrociate; nelle procedure vanno specificati i prodotti chimici utilizzati con relative schede di sicurezza (SDS/MSDS), dosaggi, tempi di contatto e limiti d’uso, nonché l’elenco e le caratteristiche degli strumenti e delle attrezzature (macchine lavasciuga, aspiratori con filtri HEPA, pistole a vapore, attrezzature per lavori in quota) necessari per raggiungere gli standard richiesti. È fondamentale che il progetto includa indicazioni su DPI e dispositivi collettivi, con schede formative per il personale che descrivano l’uso corretto di guanti, protezioni respiratorie, occhiali, abbigliamento di lavoro, le modalità di manutenzione e sostituzione, e la formazione specifica su manipolazione di prodotti chimici, movimentazione manuale dei carichi, sicurezza elettrica e gestione di rifiuti pericolosi.
Dal punto di vista organizzativo il documento deve definire ruoli e responsabilità del committente e dell’appaltatore, la composizione e il livello di qualificazione del personale impiegato, il piano di formazione iniziale e periodica, le procedure di presidio e supervisione, i meccanismi di comunicazione e coordinamento operativo con il cliente, le modalità di gestione di ingressi, chiavi e accessi, nonché le tempistiche contrattuali, le penali in caso di non conformità e le modalità di consegna, verifica e accettazione degli interventi. Alla parte economica vanno dedicate stime dettagliate dei costi, scomposizione delle voci (manodopera, materiali, ammortamento attrezzature, gestione rifiuti), modalità e tempistiche di fatturazione e controllo costi, oltre a previsioni per eventuali lavori straordinari e la loro gestione amministrativa.
La qualità del servizio deve essere regolata da indicatori misurabili e facilmente verificabili: il progetto deve definire gli standard qualitativi attesi, i parametri di controllo, le frequenze e i metodi di ispezione (ispezioni programmate, controlli a campione, utilizzo di checklist tecniche e metodiche di verifica oggettive come la misurazione del carico microbico, rilevazioni ATP o controlli visivi strutturati), le soglie di accettabilità, le modalità di registrazione dei rilievi e degli interventi correttivi, e il sistema di reporting verso il committente con periodicità definita. Devono inoltre essere previste procedure per la gestione delle non conformità e delle segnalazioni urgent i, con tempi di risposta e azioni correttive chiare, oltre a un piano di riesame periodico del servizio per aggiornare protocolli, prodotti e frequenze in funzione dei risultati e delle nuove esigenze.
Aspetti ambientali e di smaltimento non vanno trascurati: il progetto deve descrivere la politica di gestione dei rifiuti prodotti dalle attività di pulizia, distinguendo rifiuti urbani, rifiuti speciali e rifiuti pericolosi, indicando le modalità di raccolta differenziata, deposito temporaneo, trasporto e conferimento autorizzato, e indicando criteri di scelta per prodotti e attrezzature a basso impatto ambientale, con preferenza per detergenti a basso contenuto di sostanze pericolose, sistemi a ridotto consumo d’acqua ed energia, e protocolli per minimizzare l’uso di biocidi quando non strettamente necessari. La documentazione tecnica deve richiamare eventuali certificazioni richieste o consigliate (ISO, EMAS, marchi ambientali, certificazioni di qualità per servizi), nonché prevedere l’archiviazione delle schede di sicurezza dei prodotti, dei registri degli interventi, dei piani di formazione e dei verbali di controllo.
Infine, il progetto tecnico deve includere un capitolo operativo su emergenze e contingenze: piani di intervento per sversamenti chimici, procedure di decontaminazione in caso di eventi biologici, gestione degli infortuni e del primo soccorso, numeri e contatti di riferimento, nonché una pianificazione per la continuità del servizio in caso di assenze del personale, picchi di lavoro o interventi straordinari, comprensiva di una logistica di magazzino e rifornimento che assicuri tracciabilità dei lotti di prodotto, data di scadenza e rotazione delle scorte. Tutto quanto sopra deve essere presentato in forma documentale integrata, con allegati tecnici come planimetrie, schede di prodotto, schede di rischio e modulistica per le registrazioni operative, in modo da rendere il progetto immediatamente attuabile, verificabile e conforme alle normative vigenti.
Esempio di progetto tecnico pulizie
TITOLO PROGETTO
Progetto tecnico per servizi di pulizia: ______________
COMMITTENTE
Nome azienda: ______________
Referente: ______________
Telefono: ______________
Email: ______________
Indirizzo: ______________
LUOGO DELL’INTERVENTO
Sede: ______________
Indirizzo: ______________
Superficie totale: ______________ m²
Tipologia locali: ______________ (es. uffici, magazzino, aree produttive, servizi igienici, spazi comuni)
DATA E VERSIONE
Data redazione: ______________
Versione: ______________
RESPONSABILE PROGETTO
Nome e qualifica: ______________
Telefono: ______________
Email: ______________
OBIETTIVO DEL PROGETTO
Fornire servizi di pulizia e sanificazione conformi a standard qualitativi definiti, garantendo igiene, sicurezza e tutela ambientale negli spazi indicati dal committente. Obiettivi specifici: ______________
AMBITO DI INTERVENTO
Descrizione delle aree incluse: ______________
Aree escluse: ______________
NORMATIVE E STANDARD DI RIFERIMENTO
Elenco normative applicabili: ______________ (es. norme igienico-sanitarie, sicurezza sul lavoro, normative locali)
Standard qualitativi: ______________
DESCRIZIONE DEI SERVIZI
Tipologie di attività previste:
– Pulizia ordinaria: pavimenti, arredi, superfici, vetrate, servizi igienici.
– Pulizia straordinaria: moquette, tappeti, superfici tecniche, pulizia a fondo periodica.
– Sanificazione: aree critiche, punti di contatto, verifica efficacia.
– Trattamenti speciali: ceratura, lucidatura, smacchiatura, decontaminazione.
Specificare frequenza e modalità: ______________
ELENCO LOCALI E ATTIVITÀ PER AREA
Per ogni locale indicare:
– Nome locale: ______________
– Superficie: ______________ m²
– Tipologia di superficie: ______________ (es. gres, parquet, moquette)
– Attività previste: ______________
– Frequenza: ______________
ESEMPIO SINTETICO (da compilare per ogni area)
Uffici piano 1
Superficie: ______________ m²
Attività: spolvero, aspirazione pavimenti, pulizia superfici scrivanie, svuotamento cestini, igienizzazione punti di contatto
Frequenza: ______________
Servizi igienici
Superficie: ______________ m²
Attività: pulizia sanitari, rifornimento carta e sapone, disinfezione superfici, sanificazione pavimenti
Frequenza: ______________
MAGAZZINO/AREA PRODUTTIVA
Superficie: ______________ m²
Attività: pulizia meccanica pavimenti, rimozione polveri, sanificazione macchinari (se previsto)
Frequenza: ______________
Precauzioni particolari: ______________
PROCEDURE OPERATIVE DETTAGLIATE
Procedure di lavoro standard (SOP) per attività principali:
– Pulizia pavimenti: prodotti, concentrazioni, attrezzature, passaggi operativi: ______________
– Pulizia vetri e superfici verticali: prodotti, tempistiche, DPI: ______________
– Sanificazione punti di contatto: elencare prodotti e tempi di contatto: ______________
– Smaltimento rifiuti: raccolta differenziata, contenitori, frequenza ritiro: ______________
PRODOTTI E CONSUMABILI
Elenco prodotti approvati con schede tecniche e schede di sicurezza:
– Prodotto A (detergente generico): marca ______________, concentrazione ______________, quantità stimata mensile ______________
– Prodotto B (disinfettante): marca ______________, principio attivo ______________, tempo di contatto ______________
– Carta, sapone, sacchi rifiuti: specificare tipologie e quantità ______________
Procedure per uso sicuro e conservazione: ______________
ATTREZZATURE E MEZZI
Elenco attrezzature disponibili/fornite:
– Aspirapolvere: modello ______________, numero ______________
– Lavasciuga: modello ______________, numero ______________
– Macchine lucidatrici: modello ______________, numero ______________
– Scale, carrelli, panni microfibra, secchi e mop: elenco e quantità ______________
Manutenzione e verifica periodica attrezzature: ______________
RISORSE UMANE
Organigramma del servizio:
– Responsabile servizio: nome ______________, orario ______________
– Supervisore turno: nome ______________
– Operatori: numero totale ______________, qualifiche ______________
Turni e orari di lavoro: ______________
Procedure per sostituzioni e ferie: ______________
FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO
Piani di formazione obbligatoria:
– Formazione generale sicurezza (D. Lgs. 81/2008): durata ______________, date ______________
– Addestramento all’uso di macchine e prodotti: contenuti ______________, partecipanti ______________
– Formazione sulla gestione rifiuti e procedure emergenza: dettagli ______________
DPI E SICUREZZA SUL LAVORO
Elenco DPI forniti: guanti ______________, mascherine ______________, occhiali ______________, scarpe antinfortunistiche ______________
Valutazione rischi specifici: ______________
Procedure per interventi su aree a rischio (es. chimico, elettrico): ______________
Documentazione HSE allegata: ______________
VALUTAZIONE DEI RISCHI E MISURE DI PREVENZIONE
Documento di valutazione dei rischi (DVR) presente: sì/no ______________
Principali rischi identificati e misure adottate: ______________
GESTIONE EMERGENZE
Procedure in caso di:
– Incendio: estintori posizionati ______________, procedure evacuazione ______________
– Versamento di sostanze pericolose: kit assorbente ______________, procedura smaltimento ______________
– Infortunio operatore: primo soccorso ______________, numero riferimento medico ______________
CONTROLLO QUALITÀ
Indicatori di performance (KPI):
– Grado di soddisfazione committente: target ______________
– Frequenza non conformità: target ______________
– Tempi di intervento su richieste straordinarie: ______________
Modalità di controllo e ispezione: checklist giornaliere ______________, controlli mensili ______________
Procedure per gestione non conformità e azioni correttive: ______________
REGISTRI E MODULISTICA
Elenco registri da tenere e archiviare:
– Registro presenze e ore macchina: ______________
– Schede prodotti e SDS: ______________
– Report controllo qualità e check-list: ______________
– Verbali interventi straordinari: ______________
Durata conservazione documenti: ______________
GESTIONE RIFIUTI
Classificazione rifiuti prodotti: ______________
Modalità raccolta, contenitori e etichettatura: ______________
Frequenza ritiro e azienda autorizzata: ______________
Tracciabilità (formulari, MUD): ______________
CRONOPROGRAMMA
Fasi del progetto e timeline:
– Avvio attività: data ______________
– Formazione personale: date ______________
– Primo controllo qualità: data ______________
– Revisioni periodiche: date ______________
Deliverable e scadenze: ______________
PREVENTIVO ECONOMICO
Voce di costo e prezzi:
– Costo orario operatore: ______________ €/h
– Costo mensile servizio ordinario: ______________ €
– Costi prodotti e materiali stimati mensili: ______________ €
– Costi attrezzature (noleggio/acquisto): ______________ €
Modalità di fatturazione e termini di pagamento: ______________
CLAUSOLE CONTRATTUALI PRINCIPALI
Durata contratto: ______________
Recesso e penali: ______________
Responsabilità assicurative: polizza RC n. ______________, massimale ______________
Condizioni per variazioni di servizio: ______________
ALLEGATI
Elenco documenti allegati al progetto:
– Planimetria locali: ______________
– Schede di sicurezza prodotti (SDS): ______________
– Modelli check-list ispezione: ______________
– Certificati di formazione: ______________
APPROVAZIONI
Redatto da: Nome ______________ Data ______________ Firma ______________
Verificato da: Nome ______________ Data ______________ Firma ______________
Approvato dal committente: Nome ______________ Data ______________ Firma ______________