Il progetto di riparto finale è il documento che definisce in modo chiaro e verificabile come vengono distribuite risorse, risultati o compensi al termine di un’iniziativa. In questa breve guida troverai indicazioni pratiche per redigere un progetto di riparto finale efficace: definire obiettivi e criteri di distribuzione, raccogliere e documentare evidenze, calcolare quote e compensi, rispettare vincoli normativi e contrattuali, e comunicare il risultato agli stakeholder. L’approccio proposto privilegia trasparenza, tracciabilità e facilità di verifica, con suggerimenti operativi, check‑list e modelli per accelerare la stesura e ridurre i rischi di contestazione.
Come scrivere progetto di riparto finale
Il progetto di riparto finale deve aprirsi con l’indicazione chiara ed univoca del procedimento cui si riferisce, riportando il numero di ruolo, il tribunale competente, il nome del fallimento o della procedura concorsuale e l’identificazione del curatore o del professionista incaricato, con i relativi recapiti. Occorre quindi descrivere la situazione patrimoniale finale dell’attivo, specificando l’ammontare complessivo delle somme disponibili per il riparto, la provenienza di tali risorse (conti correnti, realizzi di beni, crediti incassati), le eventuali somme già distribuite in acconto e le deduzioni effettuate per spese di procedura, onorari professionali, imposte e costi accessori, indicando le contestuali autorizzazioni del giudice delegato quando necessarie. È indispensabile fissare il riferimento temporale del calcolo, cioè la data alla quale si riferisce la quantificazione dell’attivo e del passivo, perché da quel momento decorrono eventuali interessi o aggiornamenti.
Per ogni credito ammesso al riparto il progetto deve riportare i dati anagrafici completi del creditore, il codice fiscale o partita IVA se applicabile, l’indirizzo per le comunicazioni e gli estremi identificativi del titolo di credito (atto, data e protocollo di presentazione). A ciascun credito va associata la somma ammessa, distinta per capitale, interessi e spese eventualmente riconosciute, e la natura giuridica del credito stesso: privilegiato, chirografario, garantito o assistito da pegno/ipoteca, con precisazione dell’eventuale grado di prelazione. Nel caso dei crediti di lavoro e previdenziali, essendo spesso rilevanti nell’ambito delle procedure concorsuali, il progetto deve dettagliare separatamente gli importi relativi a salari, TFR, contributi previdenziali e assistenziali, specificandone la decorrenza, il periodo di riferimento e la base di calcolo utilizzata per ciascuna voce.
La parte centrale del progetto è costituita dalla metodologia di distribuzione: occorre illustrare il criterio adottato per la ripartizione delle somme disponibili fra le varie classi di creditori, spiegando la sequenza delle soddisfazioni in ossequio alle norme applicabili e la modalità di calcolo della percentuale di riparto per i crediti chirografari o per le posizioni concorrenziali. In tale spiegazione vanno indicati i criteri di arrotondamento, la gestione degli eventuali scarti dovuti a centesimi e la proposta per l’eventuale destinazione di residui non distribuibili immediatamente. Se sono stati posti riserve per contenziosi o per crediti non ancora definitivamente accertati, il progetto deve quantificare l’ammontare delle riserve e motivarne la misura, prevedendo anche le modalità con cui tali somme saranno gestite in seguito.
È fondamentale che il progetto contenga un prospetto analitico degli importi da liquidare per ciascun creditore, presentato in modo tale da consentire la riconciliazione con i documenti di massa: per ogni voce devono comparire l’importo del credito ammesso, la percentuale o la quota di riparto applicata, la somma spettante a titolo di pagamento e, ove richiesto, le eventuali compensazioni o ritenute operate, nonché l’IBAN o le modalità di pagamento proposte. Il documento deve inoltre indicare i termini e le condizioni della liquidazione, la data entro la quale il curatore intende effettuare i pagamenti e le modalità con cui i creditori devono comunicare eventuali variazioni di coordinate bancarie o contestazioni.
A corredo del progetto vanno elencati e allegati i documenti probatori che ne consentano la verifica: copie degli atti di ammissione dei crediti, ricevute di pagamento, estratti conto bancari attestanti la disponibilità delle somme, delibere o provvedimenti autorizzativi del giudice, eventuali perizie di stima che hanno influito sui realizzi, nonché i conteggi che hanno portato alle somme indicate. Il progetto deve altresì prevedere una sezione dedicata alle contestazioni: la descrizione delle posizioni contestate, lo stato dei relativi giudizi o delle verifiche, e la proposta di comportamento del curatore fino a definizione definitiva, indicando se si intende accantonare una somma a garanzia o procedere a pagamento parziale subordinato alla definizione del contenzioso.
Per garantire trasparenza e tracciabilità, il progetto deve essere sottoscritto dal curatore e, se previsto, vistato dal professionista che ha curato i conteggi o dalla struttura amministrativa responsabile, con indicazione della data di deposito. Deve poi recare l’indicazione delle comunicazioni effettuate o da effettuare ai creditori, con la specifica delle modalità di pubblicazione o notifica (avviso sul sito istituzionale, comunicazione a mezzo PEC, affissione in cancelleria), nonché l’istruzione sui termini e sulle modalità per la proposizione di osservazioni o opposizioni al progetto, con l’indicazione del termine ultimo per agire e delle modalità per la presentazione delle memorie. Infine, il documento dovrebbe chiudersi con il quadro contabile finale che riconduce l’attivo disponibile alle diverse voci di pagamento, certificando la quadratura dei conti e proponendo, se necessario, i provvedimenti successivi per la chiusura formale della procedura.
Esempio di progetto di riparto finale
Tribunale di ______________
Sezione ______________
Procedimento n. ______________
Oggetto: Progetto di Riparto Finale ai sensi dell’art. ______________ c.p.c. / legge fallimentare
1. Premesse
– Fallimento / Liquidazione n. ______________ dichiarato dal Tribunale di ______________ in data ______________.
– Curatore fallimentare / Liquidatore: ______________
– Giudice delegato: ______________
– Data di apertura della procedura: ______________
– Data di chiusura della procedura: ______________
2. Situazione patrimoniale al momento del riparto
– Beni mobiliare/immobili venduti: ______________
– Proventi delle vendite incassati: € ______________
– Disponibilità in cassa e conti correnti: € ______________
– Crediti residui escussi (specificare): ______________
– Spese e oneri dedotti (spese giudiziarie, amministrative, tasse): € ______________
– Fondo per spese impreviste: € ______________
– Compenso curatore/commissario e fondo spese professionali: € ______________
– Totale risorse disponibili per il riparto: € ______________
3. Elenco creditori ammessi e classificazione
Per ciascun creditore indicare: numero progressivo, denominazione, codice fiscale/partita IVA o n. iscrizione, indirizzo, natura del credito (privilegiato, chirografario, assistito da pegno/pegno), credito ammesso e documentazione probatoria.
Esempio di scheda credito:
– n. ______________
– Creditore: ______________
– CF/P.IVA: ______________
– Indirizzo: ______________
– Natura del credito: ______________
– Data titolo/causa credito: ______________
– Importo credito ammesso: € ______________
– Eventuali privilegi/garanzie: ______________
– Documentazione allegata: ______________
(Ripetere per ogni creditore ammesso fino a n. ______________)
4. Totali passivo
– Totale crediti privilegiati ammessi: € ______________
– Totale crediti privilegiati speciali: € ______________
– Totale crediti chirografari ammessi: € ______________
– Altre classi (specificare): ______________
– Totale passivo complessivo ammesso: € ______________
5. Criteri e ordine di riparto
– Il riparto è operato secondo l’ordine di preferenza stabilito dalla legge: privilegi, crediti assistiti da garanzia reale, crediti prededucibili, crediti della massa, crediti chirografari, ecc.
– Eventuali eccezioni o riparti parziali saranno motivati come segue: ______________
6. Calcolo del riparto
– Disponibilità per riparto (dopo deduzione spese e oneri): € ______________
– Somma riservata per oneri residuali e spese finali: € ______________
– Risorse effettivamente ripartibili: € ______________
Metodo di calcolo per i crediti chirografari:
– Percentuale di soddisfacimento = (Risorse ripartibili nette per la classe chirografaria) / (Totale crediti chirografari ammessi) x 100
– Percentuale di soddisfacimento applicata: ______________ %
– Importo assegnato a ciascun creditore chirografario = Importo credito ammesso x Percentuale di soddisfacimento
7. Proposta di riparto per classi
– Crediti privilegiati: elenco con importi assegnati
Esempio:
– Creditore n. ______________ – Importo credito ammesso € ______________ – Importo assegnato € ______________
– Crediti assistiti da garanzia reale: elenco con modalità di soddisfazione
Esempio:
– Creditore n. ______________ – Importo credito ammesso € ______________ – Importo soddisfatto tramite realizzo garanzia € ______________ – Eventuale residuo € ______________
– Crediti chirografari:
– Percentuale di soddisfacimento: ______________ %
– Elenco creditori chirografari con importo ammesso e importo assegnato:
– Creditore n. ______________ – Importo ammesso € ______________ – Importo assegnato € ______________
(Ripetere per ogni creditore chirografario)
8. Modalità di esecuzione del riparto
– Termine previsto per l’operazione di riparto: entro ______________ giorni dalla approvazione.
– Modalità di pagamento: bonifico bancario su conto corrente intestato al creditore o altro mezzo concordato: ______________
– Coordinate bancarie richieste: IBAN ______________ – BIC/SWIFT ______________
– Eventuali ritenute fiscali e segnalazioni fiscali: ______________
9. Comunicazioni e pubblicazioni
– Il presente progetto sarà depositato presso la cancelleria del Tribunale di ______________ e comunicato ai creditori mediante: notificazione a mezzo PEC / raccomandata A/R / pubblicazione sul sito della procedura in data ______________.
– Termine per osservazioni dei creditori: ______________ giorni dalla comunicazione.
10. Allegati
– Stato patrimoniale e rendiconto finale: Allegato A ______________
– Elenco completo creditori ammessi con documentazione: Allegato B ______________
– Copia atti di realizzo beni: Allegato C ______________
– Ricevute e proof of payments: Allegato D ______________
– Ulteriori documenti: ______________
11. Dichiarazioni
– Il sottoscritto Curatore/Liquidatore dichiara che quanto esposto corrisponde a verità e che il riparto è stato predisposto conformemente alla normativa vigente e agli atti della procedura.
Luogo e data: ______________
Firma del Curatore/Liquidatore: ______________
Firma del Giudice Delegato (per approvazione): ______________
Eventuali osservazioni del Giudice/Ammissibilità: ______________