Per rispondere alla domanda posta nel titolo dell’articolo, possiamo riassumere il concetto di base, dicendo che lo stile di scrittura d’assumere, deve essere il meno aziendale possibile.
Capisco che possa sembrare un controsenso, ma è quello che un blog aziendale deve fare per poter comunicare con il maggior numero possibile di utenti e quindi potenziali clienti.
Per fare chiarezza nella tua mente, tieni sempre a mente la parola “voce umana” ogni qualvolta che ti appresti a scrivere un nuovo articolo.
Abbiamo già parlato dei rischi del linguaggio aziendalese (o burocratese) in un precedente articolo. Il blog non deve essere scritto come un asciutto comunicato commerciale ne tanto meno come un promemoria pubblicitario.
Lo scrittore (copywriter) non deve apparire come un freddo venditore, ma come un individuo appassionato ed autorevole su quello specifico argomento. Tieni a mente anche queste due parole: passione ed autorevolezza nel proprio settore.
Lo stile di scrittura di un blog aziendale deve trasmettere subito l’idea che dietro al monitor ci sia una persona in carne ed ossa con cui conversare. Soltanto in questo modo il lettore riuscirà ad aprirsi e a comunicare i suoi bisogni effettivi.
Una volta instaurato un rapporto confidenziale, l’azienda riuscirà ad acquisire maggiore informazioni sul mercato e sulla propria clientela.
E’ attraverso lo stile di scrittura assunto che deleghiamo al nostro blog aziendale il compito di catturare l’attenzione e l’interesse del lettore.
Una volta fatto questo entrerà in atto un altro aspetto fondamentale della comunicazione: l’ascolto.