Quando promuovo l’utilizzo del blog, spesso le aziende mi rispondono che hanno giù un sito aziendale. L’errore nasce dal fatto di confondere i due strumenti e di considerarli la stessa cosa.
Una volta spiegata la differenza, le cose non cambiano molto e questo perché le aziende italiane ancora credono che il sito aziendale sia sufficiente come strategia.
A questo punto mi basta spiegare come il blog possa difendere il loro tanto amato sito aziendale.
L’azienda rischia di non partecipate a nessuna conversazione
Senza un blog, difficilmente verrete a sapere se qualcuno nella blogsfera sta parlando male di voi, in quanto verrebbe a mancare il pingback. Mentre qualora riusciste a scoprire qualche diceria sul vostro conto, non avreste uno strumento con cui replicare.
Siete disposti a modificare i vostri siti ad ogni discussione in cui verrete tirati in ballo?
Il sito resta imprigionato negli anni novanta
Un blog riesce a conferire al vostro sito aziendale un immagine originale e in linea con i tempi. Ormai gli anni novanta, quando bastava un sito per sentirsi padroni del web, sono ampiamente passati.
Aiutano il vostro sito a comunicare meglio
Un sito aziendale supportato da un blog, facilita la conversazione tra azienda e i clienti, i collaboratori, i media e gli investitori. Una volta instaurato il contatto, il blog veicolerà l’utente verso il sito.
Contribuiscono a far crescere l’azienda
Se il sito rappresenta l’azienda, allora lasciate che il blog lo aiuti a crescere e contemporaneamente migliorerà anche l’intera struttura aziendale. Attraverso il blog potrete crescere ricevendo feedback da parte dei clienti, oppure ottenere altri ranking nei motori di ricerca (posizione in classifica) senza spendere capitali nell’ottimizzazione del sito aziendale.
Quelli appena elencati, sono una piccola parte dei tanti vantaggi che un sito aziendale riceverebbe dalla presenza di un blog. Non bloggando rischiereste di danneggiare il vostro brand ed apparire disinteressati a quello che la blogsfera pensa di voi.