Molti di noi sono iscritti ad un sindacato.
Sovente l’iscrizione è avvenuta tramite amici e conoscenti ed è “filata liscia”… nel giro di un mesetto è apparsa la trattenuta sindacale nella nostra busta paga, una volta all’anno il nostro sindacalista di fiducia passa e ci porta la tessera insieme, nei casi migliori, a qualche gadget.
Ma se poi decidi di non essere più iscritto?
Ecco cosa fare in pochi, semplici passi:
-preparare una lettera (in duplice copia) da inviare all’ufficio del personale dell’azienda per cui lavori (che materialmente effettua la trattenuta in busta paga) e inviarla in copia conoscenza alla propria organizzazione sindacale (l’indirizzo è riportato sulla tessera annuale)
-inviare con Raccomandata di ritorno le due lettere.
Nella lettera è sufficiente indicare i propri dati anagrafici, ecco qui sotto un’esempio
Oggetto: disdetta dell’adesione all’Organizzazione Sindacale
Il sottoscritto …… Matricola N …….. Nato a …… il ……… residente a ……….., via …… , tel. Uff…………., dipendente di ……….., , sede di lavoro ……….
Revoca ad ogni effetto di legge e di contratto la delega conferita a questa società, ai sensi del Vigente CCNL per il versamento dei contributi sindacali in favore della Org. Sindacale ……. La revoca ha effetto immediato.
Li ………… Firma ……………….
In alternativa è possibile scaricare questo modello e modificarlo con i propri dati.
Nel giro di un paio di mesi la trattenuta sparirà e sarete nuovamente un lavoratore privo di sindacato.