Se leggerai attentamente la mai guida, ti renderai conto che all’interno di essa verranno illustrai i tempi e le modalità per richiedere a Trenitalia il rimborso del biglietto in caso di ritardi o in caso di mancate partenze dei treni. Provare per credere.
Per quanto riguarda i ritardi in caso di viaggi nazionali, di media e lunga percorrenza, ed internazionali, trascorsi 20 giorni dal viaggio e verificato che il ritardo del treno ha generato il diritto al risarcimento, si hanno 12 mesi di tempo per presentarsi in biglietteria o nell’agenzia di viaggi per ottenere il rimborso in contanti oppure un bonus per l’acquisto di un altro biglietto.
Se l’acquisto è stato fatto mediante carta di credito direttamente sul sito delle Ferrovie o tramite il call center, la richiesta di rimborso deve essere inoltrata per mail a [email protected] oppure chiamando il call center e l’importo verrà accreditato sulla carta. Per quanto riguarda invece i tempi dei ritardi che danno diritto al rimborso, l’indennità scatta solo se un Eurostar o un Intercity ritardano a partire da 60 minuti.
In questo caso il risarcimento in denaro è pari al 25% del costo del biglietto con un minimo di risarcimento di 4€. Se il ritardo e pari o superiore a 2 ore, la percentuale di indennizzo è del 50%. Oltre al rimborso in denaro, è possibile richiedere un bonus per l’acquisto di nuovi biglietti e da utilizzare entro 12 mesi, oppure un nuovo biglietto dello stesso importo. Naturalmente i risarcimenti sono previsti anche in caso di cancellazione del treno, e in mancanza di posti disponibili nella classe prevista.